Il Consiglio di Stato ha avviato un'indagine indipendente sull'islamologo accusato di stupro
GINEVRA - Il Consiglio di Stato ginevrino, su richiesta del Dipartimento dell'educazione pubblica, ha deciso di avviare un'indagine indipendente sull'islamologo svizzero di origini egiziane Tariq Ramadan, accusato in Francia di stupro.
Il governo cantonale ha affidato l'inchiesta a Quynh Steiner Schmid, membro del consiglio superiore della magistratura ginevrina, e a Michel Lachat, ex presidente del Tribunale friburghese dei minorenni, che si metteranno al lavoro già questa settimana con il compito di fare luce sull'operato di Ramadan nei vent'anni - dal 1984 al 2004 - durante i quali è stato insegnante a Ginevra.
I due esperti avranno accesso a tutti i documenti in possesso del Cantone. I primi risultati parziali dell'inchiesta, secondo il presidente del governo cantonale François Longchamp, potrebbero essere disponibili nel corso dell'anno.
In novembre il giornale Tribune de Genève ha pubblicato un lungo articolo dedicato ad ex allieve di Ramadan, nel periodo in cui l'islamologo insegnava francese e filosofia a Ginevra. Tre di esse, di cui una minorenne all'epoca dei fatti, hanno indicato di aver ceduto alla "dominazione psicologica" del loro docente, con il quale avrebbero intrattenuto relazioni sessuali.