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Tra gli arrestati figura anche un 17enne. Un'altra persona è stata rilasciata.
WINTERTHUR - La Procura zurighese ha chiesto la carcerazione preventiva di otto delle dieci persone arrestate ieri mattina e legate alla controversa moschea An'Nur di Winterthur, spesso accusata di essere luogo di radicalizzazione islamista. Una persona è stata nel frattempo già liberata.
La procuratrice titolare del caso, Susanne Steinhauser, ha confermato stasera le notizie di stampa al riguardo. Tra gli arrestati figura anche un 17enne, attualmente in custodia della Procura minorile di Winterthur.
Secondo gli inquirenti, il 22 novembre scorso le persone arrestate, uomini tra i 17 e i 53 anni, avrebbero aggredito all'interno del luogo di culto due fedeli sospettati di aver trasmesso informazioni interne a un giornalista. I due sarebbero stati maltrattati, rinchiusi e minacciati di morte con le loro famiglie. Gli arrestati sono accusati di aggressione, sequestro di persona, minaccia, coazione e lesioni personali.
