Cerca e trova immobili
Le ragazze sono state importunate da un nigeriano nella giornata di martedì. La polizia ha aperto un'inchiesta per appurare la dinamica dei fatti
BERNA - Le urla di una giovane ragazza hanno richiamato i soccorritori martedì scorso al Marzilibad, bagni all'aperto situati sul fiume Aar nei pressi di Palazzo federale a Berna. All'arrivo della sicurezza dei bagni, un nigeriano stava aggredendo tre giovani bagnanti.
L'uomo sospetto, di 25 anni, è stato fermato ed in seguito consegnato alle forze dell'ordine bernesi.
Inchiesta in corso - La portavoce della polizia, Regina Aeberli, ha confermato i fatti divulgati dal quotidiano "Bund". Un'inchiesta è stata aperta per fare luce sulla dinamica dei fatti. «Le vittime dovranno dimostrare che non volevano effettivamente avere contatti con questo individuo» spiega la Aeberli, aggiungendo che si tratta di «caso isolato».
Mai successo - Il direttore del Marzilibad, in carica da quattro anni, conferma l'unicità. «Non mi ricordo di altri casi d'aggressione sessuale ai bagni». Anche altri stabilimenti nelle vicinanze non hanno mai registrato problemi simili. Il responsabile ha però constatato che diversi richiedenti l'asilo frequentano la zona del fiume. Ma, contrariamente alla Svezia o alla Germania dove i casi di molestie sessuali sono aumentate, in Svizzera non si registra alcun accrescimento delle aggressioni.
