BELLINZONA - Il Tribunale penale federale (TPF) ha assolto oggi un ex dipendente dell'impresa Ems-Chemie. Ciò dopo che il Tribunale federale (TF) aveva annullato lo scorso dicembre la condanna di venti aliquote giornaliere da 200 franchi con la condizionale per violazione del segreto di fabbricazione e d'affari inflittagli nell'agosto 2013 dalla stessa corte con sede a Bellinzona.
L'uomo dovrà però assumersi le spese procedurali di 10'000 franchi. Inoltre il TPF, chiamato a rigiudicare il caso dopo che Mon Repos aveva parzialmente accolto il ricorso dell'interessato, gli impone di versare all'azienda della famiglia Blocher un indennizzo di altri 10'000 franchi. Al contempo ottiene a sua volta dalla Confederazione un indennizzo di circa 24'000 franchi.
L'imputato era accusato di aver inviato nel 2006 due messaggi elettronici contenenti informazioni interne confidenziali sulla strategia d'affari e su tecniche di produzione di Ems-Chemie ad un imprenditore svizzero suo amico.