Il dirigente Fifa sospeso vuole diversi milioni di euro
ZURIGO - Continua a tenere banco il caso-Valcke in seno alla Fifa. Accusato di essere coinvolto in un affare losco di vendita in nero di biglietti dei Mondiali del 2014, Jerome Valcke è stato sospeso dalla sua funzione di segretario generale.
Secondo la Bbc il dirigente francese, che ha ancora un contratto triennale con la Fifa, avrebbe chiesto - per 'levare le tende' - un indennizzo di diversi milioni di euro, rifacendosi a quanto fece il suo predecessore Urs Linsi, che ottenne 5,4 milioni di franchi svizzeri per… togliere il disturbo. Un responsabile della Fifa ha definito “inqualificabile” la richiesta di Valcke.