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NIDVALDOValanga mortale, impiegato impianto risalita ricorre

19.12.14 - 13:35
Valanga mortale, impiegato impianto risalita ricorre

STANS - Un dipendente dell'impianto di risalita dello Stanserhorn (NW), condannato in appello per omicidio colposo a seguito di una valanga mortale, ha deciso di ricorrere presso il Tribunale federale, chiedendo di venir prosciolto.

L'annuncio del ricorso è stato dato oggi dalla "Neue Nidwaldner Zeitung" e confermato all'ats da Heinz Keller, presidente dell'impianto di risalita. I fatti risalgono al 24 febbraio 2012. Un uomo di 33 anni - guida alpina - era intento a sgomberare dalla neve la strada di accesso ad uno dei piloni della funivia, quando è stato travolto da una colata di neve.

Due osservatori tenevano sotto controllo il pendio; la guida ha tentato di portarsi in un luogo sicuro ma è stato travolto dalla neve. In primo grado il tribunale cantonale di Nidvaldo ha prosciolto i due, ma il ministero pubblico ha fatto appello e in aprile la Corte suprema del cantone ha condannato il responsabile della sicurezza dell'impianto a una pena pecuniaria con la condizionale (180 aliquote giornaliere di 135 franchi), per omicidio colposo. Per i giudici l'uomo non si era assicurato che le persone impiegate nello sgombero della neve avessero ben percepito il rischio di valanga.

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