Il referendum era stato promosso da un comitato di cui facevano parte deputati socialisti e UDC, nonché le associazioni alberghiere locali
SION - I vallesani non voteranno sulla nuova legge sul turismo, adottata dal Gran consiglio in maggio. Il referendum promosso in luglio da un comitato di cui facevano parte deputati socialisti e UDC, nonché le associazioni alberghiere locali ha raccolto soltanto 2200 firme, mentre ne occorrevano 3000.
La stagione estiva non è propizia alla raccolta delle firme, rileva dando la notizia l'albergatore Alain Duc, membro del comitato referendario. Quest'ultimo criticava in particolare la decisione del Gran consiglio di non stabilire un importo massimo per la tassa di soggiorno, la cui entità sarà decisa in futuro dalle autorità delle singole località turistiche.
La legge è stata varata l'8 maggio ad una maggioranza di 87 voti contro 37 e due astenuti. Nel 2009, i votanti vallesani avevano respinto una prima versione della normativa, che prevedeva il prelievo di una tassa sulle abitazioni secondarie.
ats