Dal 1° gennaio 2014, in Svizzera saranno obbligatorie le luci diurne. Chi non si atterrà a questa disposizione sarà passibile di una multa di 40 franchi.
LUGANO - Dal 1° gennaio 2014, ogni automobilista dovrà circolare in Svizzera con le luci accese anche di giorno. L'infrazione a quest'obbligo comporterà una multa di 40 franchi. Le automobili moderne sono equipaggiate di luci diurne automatiche dal febbraio 2011; per quelle più vetuste sarà necessario accendere i fari anabbaglianti o in alternativa, vi è la possibilità di montare luci diurne del tipo LED. Quest'ultime hanno vari vantaggi: risparmiano le lampadine dei fari anabbaglianti e sono molto più economiche, consumando meno energia.
Una questione di sicurezza - Guidare di giorno con i fari accesi permette di migliorare la sicurezza stradale per gli utenti più vulnerabili del traffico, ossia ciclisti e pedoni. Le luci diurne consentono alle persone anziane e ai bambini di valutare meglio la velocità dei veicoli e il pericolo che rappresenta.
La campagna di sensibilizzazione - A fine novembre, il TCS ha lanciato una campagna di sensibilizzazione, con l'Automobile Club Svizzero (ACS) e l'Associazione svizzera dei trasportatori stradali (ASTAG). Un volantino, con dei piccoli adesivi per il cruscotto e il lunotto posteriore, dà un chiaro messaggio agli automobilisti: "Accendete i vostri fari". Finora, sono stati distribuiti 1,5 milioni di volantini. Da gennaio, saranno esposti cartelloni in 23 stazioni di servizio BP, da aprile a giugno appariranno nei 17 maggiori parcheggi della Svizzera e, da giugno ad agosto, nelle aree di servizio autostradali.
Il TCS ha realizzato lo scorso ottobre dei test per aiutare i consumatori nella scelta delle luci diurne da montare in un secondo tempo. In settembre, il TCS ha anche stilato una lista dei veicoli in circolazione indicando i modelli già equipaggiati di luci diurne e quelli dove si può (con o senza l'aiuto di un elettrauto) automatizzare l'accensione dei fari anabbaglianti con quella del motore.