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BERNAVerso l'armonizzazione dei prezzi dei trasporti pubblici

06.03.18 - 15:17
In primo piano vi è la domanda di come i viaggiatori possano procurarsi il titolo di trasporto più consono alle proprie necessità
Keystone
Verso l'armonizzazione dei prezzi dei trasporti pubblici
In primo piano vi è la domanda di come i viaggiatori possano procurarsi il titolo di trasporto più consono alle proprie necessità

BERNA - Secondo gli attori del ramo l'accesso ai trasporti pubblici va semplificato. Nell'ambito del progetto "Biglietto mezzi pubblici 2020" le compagnie e le comunità tariffarie puntano soprattutto a un'armonizzazione dei prezzi e dei canali di vendita.

Sempre più persone in Svizzera utilizzano i mezzi pubblici di trasporto, e sui principali assi di traffico si prevede una crescita fino al 50% entro il 2030, afferma in un comunicato dell'associazione Servizio diretto svizzero (ch-direct). Al contempo, l'avanzare della digitalizzazione muta anche le modalità d'uso: l'arrivo di nuovi sistemi di trasporto aumenta la concorrenza intermodale e i clienti beneficiano di nuove offerte.

In primo piano vi è la domanda di come i viaggiatori possano procurarsi il titolo di trasporto più consono alle proprie necessità. Davanti ai media a Berna la delegata delle FFS per lo sviluppo dei trasporti pubblici Jeannine Pilloud ha indicato che ad oggi il 70% dei clienti acquista i propri biglietti in maniera classica, ossia al distributore automatico, allo sportello e stampandolo a casa propria. Il 30% restante viaggia con un titolo di trasporto elettronico, una quota che aumenterà fortemente nei prossimi anni.

Da un lato si vogliono quindi ampliare con nuove offerte i canali già sperimentati per l'acquisto dei biglietti prima del viaggio. Si punta ad esempio allo sviluppo di nuovi distributori automatici su tablet. La digitalizzazione consente però di pensare anche a modelli alternativi, come il computo del prezzo del viaggio solo in un secondo tempo.

Questo "ticket automatico" permetterà di viaggiare in tutta la Svizzera senza doversi preoccupare delle tariffe e dei biglietti: basta salire su un qualsiasi mezzo di trasporto, attivare la registrazione per GPS sullo smartphone e sconnettersi una volta giunti a destinazione. Un giorno dovrebbe essere possibile di fare a meno della registrazione e sconnessione.

A fine giornata il sistema calcola automaticamente il miglior prezzo per il tragitto percorso, che raggiungerà al massimo quello di una carta giornaliera, ha spiegato Christof Zogg, capo del progetto "Paesaggio della distribuzione 2020" presso le FFS. Questi biglietti dovrebbero essere disponibili prossimamente nel quadro di un progetto pilota.

La compagnia BLS sta sperimentando con successo un simile sistema da qualche mese. Solo l'1% dei passeggeri non è stato censito correttamente, ha sostenuto il direttore Bernard Guillelmon, secondo cui la soddisfazione dei clienti è grande. Il sistema va ancora migliorato, in particolare per quanto riguarda gli abusi. Il "ticket automatico" semplifica soprattutto gli spostamenti spontanei o i cambiamenti di piano durante il viaggio.

L'obiettivo del settore è di semplificare e armonizzare le tariffe dei trasporti pubblici: l'idea è che in futuro qualunque viaggio in Svizzera - che combini treno, bus o tram - possa essere compiuto con un solo titolo di trasporto.

Inoltre in tutto il paese vigeranno disposizioni tariffarie uniformi soprattutto per il trasporto di animali, biciclette o specifici gruppi d'età. Sono anche previsti standard comuni anche per i sistemi di distribuzione e per il controllo dei biglietti.

Intanto da maggio sarà possibile esibire lo SwissPass sullo smartphone. Entro fine anno inoltre dovrebbero integrati sulla carta tutti i tipi di abbonamento e di biglietto.

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