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SVIZZERALa polizia «scombussolata» dalla canapa legale

12.03.17 - 11:29
La marijuana con meno dell'1% di THC è impossibile da distinguere dall'erba "classica". E le analisi costano care. Gli agenti: «Ci vogliono test più rapidi ed efficaci»
Keystone
La polizia «scombussolata» dalla canapa legale
La marijuana con meno dell'1% di THC è impossibile da distinguere dall'erba "classica". E le analisi costano care. Gli agenti: «Ci vogliono test più rapidi ed efficaci»

BERNA - La vendita e la fabbricazione di prodotti a basso contenuto di THC sono aumentati notevolmente. Un numero crescente di aziende offrono la pacchetti di canapa legale sul web, si possono trovare sugli scaffali di negozi specializzati e di recente persino nei chioschi.

«Quanto THC?» - Un successo? Non per tutti. La diffusione a macchia d'olio della marijuana legale mette infatti in difficoltà i poliziotti visto che è impossibile da distinguere con quella "classica". «È impossibile appurare quanto THC contenga la canapa guardandola o toccandola», conferma il capo della polizia neocastellana Oliver Gueniat. 

500 franchi a controllo - Gli agenti sono quindi obbligati a sequestrare il prodotto ed inviarlo ad un laboratorio per sapere se il possessore ha o meno infranto la legge sugli stupefacenti. E queste analisi costano care. «Parliamo di più di 500 franchi per ogni controllo». Costi che in caso il contenuto di THC non superi l'1%, sono a carico dello Stato. 

«Strumenti rapidi ed efficaci» - Proprio per porre fine a questo inutile salasso, la polizia richiede strumenti «rapidi ed efficaci», oltre a chiare linee guida per permettere agli agenti di fare meglio il proprio lavoro. Diverse polizie cantonali hanno già espresso interesse per un test «veloce da fare direttamente sul posto del fermo». Secondo Gueniat questa sarebbe «la soluzione migliore». E alcune ditte ci stanno già pensando. Tra di esse c'è la Medictest che al momento sta valutando due diversi tipi di test, uno dei quali facilmente utilizzabile anche sulla strada e corrispondente ai bisogni delle forze dell'ordine.

Non fuorilegge ma pericolosa - Tra i prodotti a basso tenore di THC sono soprattutto quelli con un forte tasso di CBD (cannabidiolo, un metabolita della Cannabis sativa) a guadagnare terreno tra i consumatori, rileva l'Ufficio federale della sanità pubblica. Si tratta di una sostanza che non comporta effetti psicoattivi, contrariamente al THC. È una molecola che non risulta inebriante stando a quanto riportano anche l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e l'Istituto svizzero dei prodotti terapeutici, Swissmedic. Riassumendo: essa non inebria, ma procura una sensazione rilassante. Questi prodotti hanno il vantaggio di non sottostare alla legge sugli stupefacenti adottata nel 2011. Agli occhi di certe associazioni che si occupano di prevenzione, il problema deriva dalla vendita nei chioschi. Attenzione - avverte Jean-Félix Savary, segretario del Gruppo romando di studio sulle dipendenze - la canapa CBD tanto lodata per le sue virtù terapeutiche può essere pericolosa. La combustione pone problemi, proprio come il fumo della sigaretta. 

 

 

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COMMENTI
 

bibis 7 anni fa su tio
Fanno prima a legalizzarla e basta! Stanno pure li a fare dispendiosi analisi che pagheremo noi con le tasse.. sfigati!

vulpus 7 anni fa su tio
Bello il titolo: non é da intendersi che la polizia consumando la canapa legale si sente scombussolata??ah ah ah

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
La pollizie mi pare scombussolata e basta...

francox 7 anni fa su tio
Ma una regolamentazione nazionale no eh? Probabilmente non si spenderebbe abbastanza....
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