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DELEMONT - Il laboratorio sotterraneo di Mont Terri, nel quale sono svolte ricerche relative allo stoccaggio di rifiuti radioattivi, potrà essere ingrandito. Il governo giurassiano ha autorizzato swisstopo, che gestisce il centro situato vicino a St-Ursanne (JU), a ricavarvi una nuova galleria.
Gli esperimenti condotti nel laboratorio svolgono un ruolo chiave nella scelta in Svizzera di un futuro deposito geologico destinato alle scorie radioattive. L'estensione del centro di ricerca permetterà di approfondire i lavori sull'argilla opalina, un tipo di argilla preso in considerazione per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi.
Nella nuova galleria saranno pure condotti esperimenti legati all'energia geotermica, indica il Cantone del Giura in una nota odierna. L'autorizzazione cantonale comporta numerose condizioni, legate in particolare alla sicurezza e all'ambiente. I lavori saranno realizzati nel 2018 e nel 2019.
Attualmente, sedici organizzazioni di otto paesi - fra i quali la Svizzera, la Germania, il Giappone e gli Stati Uniti - sono associate ai lavori condotti nel laboratorio sotterraneo. Quest'ultimo è utilizzato esclusivamente a scopo di ricerca. Un accordo fra il Giura e swisstopo (il servizio geologico nazionale) vieta qualsiasi stoccaggio di rifiuti radioattivi.
