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GINEVRAInvita il direttore del Centro islamico, insegnante convocata dal DIP

10.06.16 - 17:34
Professore di francese in una scuola media di Meyrin, Hani Ramadan era stato sospeso dall'incarico nell'ottobre 2002
Invita il direttore del Centro islamico, insegnante convocata dal DIP
Professore di francese in una scuola media di Meyrin, Hani Ramadan era stato sospeso dall'incarico nell'ottobre 2002

GINEVRA - Un'insegnante è stata convocata dal Dipartimento della pubblica educazione di Ginevra, per aver invitato recentemente il direttore del Centro islamico Hani Ramadan, noto per le sue posizioni radicali, a prendere la parola davanti agli allievi dai 15 ai 17 anni nel quadro di un corso sull'islamofobia.

"La docente del Centro di transizione professionale era convinta di agire bene", commenta il responsabile della comunicazione del Dipartimento, Pierre-Antoine Preti. La donna è stata convocata dalla sua direzione.

Finora le si rimprovera di non aver informato i superiori gerarchici della sua iniziativa, di non aver verificato la reputazione di Hani Ramadan e la mancanza di discernimento dimostrata nel scegliere l'invitato. "L'analisi della situazione è in corso", precisa il portavoce, sottolineando che l'iniziativa dell'insegnante è rimasta isolata.

Allertati dalle dichiarazioni di Ramadan riferite dai ragazzi, diversi genitori si sono rivolti alla direzione del Centro. Il Dipartimento della pubblica educazione deplora la presenza del direttore del Centro islamico, "le cui posizioni pubbliche sono incompatibili con i valori e la missione della scuola pubblica".

"Ramadan è noto quale predicatore che milita per una concezione particolare dell'islam. Il suo intervento unilaterale presso allievi nel quadro dell'istituzione scolastica non è compatibile con l'approccio neutrale e scientifico dell'aspetto religioso", rileva.

Professore di francese in una scuola media di Meyrin (GE), Hani Ramadan era stato sospeso dall'incarico nell'ottobre 2002, poi licenziato l'anno successivo. In un articolo pubblicato dal quotidiano francese Le Monde aveva difeso la lapidazione per punire l'adulterio e aveva lasciato intendere che l'Aids è una punizione divina.

Al termine di una lunga procedura e dopo un accordo con il Consiglio di Stato, a Ramadan era stato versato nel 2008 un indennizzo di 255'000 franchi, nonché un risarcimento di 90'000 franchi per le spese di avvocato. Poiché il docente aveva percepito lo stipendio durante i cinque anni di procedura, la spesa complessiva per il Cantone è stata di oltre un milione di franchi.

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