L’impiego con al massimo sei militari avviene nel quadro di un servizio di promovimento della pace
BERNA - Il 4 maggio 2016 il Consiglio federale ha approvato l’invio di militari svizzeri non armati nel quadro del programma dell’OSCE concernente la distruzione e l’immagazzinamento sicuro di armi e munizioni in Moldavia. L’impiego con al massimo sei militari avviene nel quadro di un servizio di promovimento della pace e non è armato.
Dal 1992 l’OSCE è attivo in Moldavia e in Transnistria. Il rafforzamento della fiducia e della sicurezza svolgono in questo contesto un ruolo fondamentale. Sulla base delle richieste della Moldavia l’OSCE (Forum per la cooperazione di sicurezza) ha sviluppato un programma completo nei settori della distruzione di munizioni in esubero e munizioni convenzionali obsolete nonché del potenziamento delle capacità nell’ambito dell’immagazzinamento sicuro di armi di piccolo calibro e munizioni. Questo programma è stato approvato dal Governo della Moldavia.
Il DDPS ha sostenuto il programma dell’OSCE sin dall’inizio, mettendo a disposizione la perizia tecnica e concettuale dell’amministrazione. Sono coinvolti anche esperti provenienti da Germania, Canada, Austria e Svezia.
Dopo i successi sinora conseguiti è prevista una nuova fase nell’attuazione del programma dell’OSCE, in cui la Svizzera si concentrerà nel settore del sostegno e della consulenza alle autorità moldave nella formazione globale del personale impiegato nella distruzione e nell’immagazzinamento sicuro di armi e munizioni. Questo implica il ricorso alle competenze dell’Esercito svizzero.
La stabilizzazione della Moldavia e della regione è nell’interesse nazionale di politica estera e di sicurezza della Svizzera. Il Consiglio federale accoglie quindi favorevolmente un impiego adeguato nel quadro del promovimento militare della pace a favore dell’OSCE e ha quindi autorizzato il DDPS a fornire appoggio al programma dell’OSCE mettendo a disposizione al massimo sei militari.