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Il volatile, considerato un "simbolo" per il mantenimento dei grandi alberi negli agglomerati, nelle campagne e nei boschi", figura fra gli uccelli a rischio d'estinzione in Svizzera
ZURIGO - Il picchio rosso maggiore è stato eletto "uccello dell'anno 2016" dall'Associazione svizzera per la protezione degli uccelli ASPU/BirdLife Svizzera. Considerato un "simbolo" per il mantenimento dei grandi alberi negli agglomerati, nelle campagne e nei boschi", il picchio rosso maggiore figura in Svizzera fra gli uccelli a rischio di estinzione.
Questo volatile è facilmente individuabile per via del tipico tamburellìo sui tronchi. Con questo rumore il picchio rosso maggiore intende far sapere che sta cercando un partner e vuole delimitare il suo territorio. Il tamburellìo è tipico sia dei maschi che delle femmine.
"Quando una coppia si è formata, questa inizia la perforazione di una cavità in un tronco d'albero", scrive BirdLife Svizzera in una nota. Lo scavo del buco "con una forza considerevole" non causa mal di testa al picchio rosso maggiore, poiché "una struttura ossea spugnosa garantisce la transizione tra il becco e l'osso e ammortisce i colpi".
BirdLife Svizzera deplora che nei nuovi quartieri di città e agglomerati, i grandi alberi indigeni vengano "quasi totalmente" abbattuti durante le nuove costruzioni. Anche in campagna, gli alberi isolati, i boschetti e le alte siepi stanno diminuendo. Questi habitat sono importanti non solo per il picchio maggiore rosso ma anche per numerose altre specie.
