Il Dipartimento federale degli affari esteri intende cercare una soluzione negoziata con Bruxelles. In caso di fallimento il governo intende introdurre in modo unilaterale una clausola di salvaguardia
BERNA - A partire dal 2017, il Consiglio federale intende introdurre una clausola di salvaguardia per regolare l'immigrazione di coloro che rientrano nel campo d'applicazione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone con l'Unione europea (UE). Per raggiungere tale obiettivo, indica una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il governo intende cercare una soluzione negoziata con Bruxelles.
Qualora non fosse possibile raggiungere un'intesa in tempi brevi - prima del 9 febbraio 2017, ossia tre anni dopo il sì all'iniziativa contro l'immigrazione di massa come prevede il testo promosso dall'UDC, n.d.r. - il governo intende introdurre in modo unilaterale una clausola di salvaguardia. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di preparare il relativo messaggio. Dovrebbe essere pronto entro l'inizio del marzo prossimo.
ats