Cerca e trova immobili

BERNAEspulsione dei criminali stranieri: a favore due svizzeri su tre

11.11.15 - 17:30
E' questo il risultato di un sondaggio pubblicato dall'istituto gfs.bern rigurda l'iniziativa UDC "Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati"
Espulsione dei criminali stranieri: a favore due svizzeri su tre
E' questo il risultato di un sondaggio pubblicato dall'istituto gfs.bern rigurda l'iniziativa UDC "Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati"

BERNA - A tre mesi e mezzo dalla votazione popolare, l'iniziativa dell'UDC "Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa per l'attuazione)", secondo cui il rinvio di criminali e di persone che hanno abusato delle assicurazioni sociali deve avvenire senza eccezioni, gode del sostegno dei due terzi degli elettori. Lo indica un sondaggio realizzato dall'istituto gfs.bern, lo stesso che sistematicamente compie le inchieste per conto di SRG SSR prima delle consultazioni popolari.

Nel sondaggio coinvolto un campione di oltre 2.500 aventi diritto di voto - Il sondaggio, questa volta condotto su mandato dell'associazione dell'industria farmaceutica Interpharma e cui la Neue Zürcher Zeitung (NZZ) dedica oggi un articolo, ha coinvolto un campione di oltre 2500 aventi diritto di voto, interrogati telefonicamente tra il 19 e il 31 ottobre. L'istituto ha però tenuto conto solo delle risposte delle 1456 persone certe di votare il prossimo 28 febbraio. Il margine di errore è di +/- 2 punti percentuali, indica il rapporto che gfs.bern ha pubblicato ieri su internet.

Dubbi sui sondaggi - L'effettiva capacità di questo tipo di rilevamenti demoscopici di fornire indicazioni sulla volontà popolare è stata oggetto di grossi dubbi. Nel 2010 SRG SSR aveva addirittura sospeso temporaneamente la pubblicazione dei sondaggi, dopo che l'istituto diretto da Claude Longchamp aveva pronosticato una solida maggioranza contraria all'iniziativa "Contro l'edificazione di minareti", invece accolta il 29 novembre del 2009 con il 57% dei voti a favore.

In questi casi il sostegno a questo tipo di iniziative resta solido - Ma proprio quella iniziativa, con tutte le altre promosse dalla destra e con riferimento agli stranieri, sono state ricche di insegnamenti per gfs.bern. Contrariamente a quanto avviene in generale - durante la campagna la proporzione dei sostenitori di un'iniziativa può ridursi di 15 punti percentuali - in questi casi il sostegno alle iniziative resta solido, come è avvenuto per l'iniziativa "Contro l'immigrazione di massa", si legge nel rapporto.

"Il "Sì" è nell'aria" - E la situazione di partenza del testo sull'espulsione dei criminali stranieri è migliore di quella accolta il 9 febbraio dello scorso anno perché, malgrado l'intervallo ancora lungo prima del voto, molti elettori (60%) hanno già un'opinione definitiva, precisa il documento. "Un sì (all'Iniziativa per l'attuazione) è nell'aria", afferma Longchamp, interrogato dalla NZZ.

Adesioni tra i simpatizzanti dell'UDC, ma anche tra PLR, PPD  Verdi liberali - Il 45% degli interrogati si dice "certamente" e il 21% "tendenzialmente" favorevole al testo. Il 15% è "certamente" e il 16% "tendenzialmente" contrario. Il 3% "non sa o non ha fornito una risposta", indica gfs.bern. L'iniziativa raccoglie senza sorpresa moltissime adesioni tra i simpatizzanti dell'UDC, ma pare in grado di sedurre anche la maggioranza degli elettori vicini a PLR, PPD e Verdi liberali. L'istituto non fornisce informazioni distinte per le tre principali regioni linguistiche.

Interrogando il campione gfs.bern non ha contestualizzato il voto, limitandosi in buona sostanza a chiedere l'opinione sul testo in votazione. Gli interrogati non erano dunque necessariamente al corrente sui "retroscena".

Più margine di manovra al giudice nel decidere sull'espulsione di un criminale straniero - Le Camere federali questa primavera hanno infatti adottato una legge d'applicazione di una prima iniziativa dell'UDC, quella intitolata "per l'espulsione degli stranieri che commettono reati (Iniziativa espulsione)", accolta dal 53% dei votanti il 28 novembre 2010. La norma, tenendo conto del principio costituzionale della proporzionalità, conferisce un margine di manovra al giudice nel decidere sull'espulsione di un criminale straniero.

La seconda iniziativa UDC di "attuazione"  - Scontenta per le tergiversazioni nell'applicazione del nuovo articolo costituzionale, l'UDC ha promosso una seconda iniziativa detta appunto "d'attuazione", che prevede un rinvio senza eccezioni degli autori di una serie di reati e abusi delle assicurazioni sociali.

Il Governo federale attende l'esito della votazione del 28 febbraio - Il Consiglio federale lo scorso mese ha deciso di attendere l'esito della votazione del 28 febbraio su questo testo prima di fissare l'entrata in vigore della nuova legislazione. Un'entrata in vigore prematura della riforma potrebbe creare un rompicapo giuridico, se il popolo dovesse sostenere l'Iniziativa per l'attuazione e quindi iscrivere direttamente nella Costituzione il catalogo di reati e le condizioni di espulsione. I tribunali sarebbero allora confrontati con disposizioni contraddittorie del Codice penale e della Legge fondamentale, ha argomentato il governo.

Fuori dal vicolo cieco - Il sondaggio finanziato da Interpharma ha riguardato anche l'iniziativa "Fuori dal vicolo cieco! Rinunciamo alla reintroduzione di contingenti d'immigrazione" (RASA, abbreviazione del tedesco Raus aus der Sackgasse), che ha l'obiettivo di abrogare dalla Costituzione le disposizioni del testo sull'immigrazione di massa ed è stata depositata alla fine di ottobre. Il 44% degli interrogati appoggia il testo, il 45% vi si oppone. L'iniziativa dovrebbe essere affossata, ritiene Longchamp.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

GIGETTO 8 anni fa su tio
Benissimo, ottima notizia speriamo che il CF ne prenda atto per poter attuare il prima possibile quanto votato a suo tempo dal popolo elvetico.

MIM 8 anni fa su tio
Togliamo i ginevrini e arriviamo all'80% di favorevoli :-)

Arciere 8 anni fa su tio
Ecco, benissimo, e in seguito ci sarà una votazione per l'attuazione della votazione sull'attuazione della votazione sull'espulsione dei criminali stranieri. Che comunque non sarà mai attuata, qualunque sia il risultato, va da sé...

Mac67 8 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Purtroppo la nostra democrazia "diretta" vacilla: 9 febbraio non attuato, si pensa a nuovo voto, espulsione criminali, inattuato, nuovo voto, anche nel nostro piccolo Ticino, parità di bilancio, votato ( in applicazione) in concorrenza con la decisione di non ritoccare i sussidi cassa malati, non mi concerne, ma si era detto no, di non abbassarli e si sono abbassati. Insomma quando conviene il popolo e sovrano, quando il voto non si accorda alle lobby , si dovrebbe ri-votare e cercare di convincere il "popolo" che ha compiuto un errore
NOTIZIE PIÙ LETTE