Questa è la soluzione proposta dall'upi per diminuire gli incidenti provocati dai neopatentati
SVIZZERA - Tremila chilometri di corse di esercitazione (circa 100 ore) con accompagnatori privati sono il presupposto migliore per superare l'esame di guida e per evitare poi gli incidenti. È quanto afferma l'Ufficio prevenzione infortuni (upi) in un comunicato odierno.
Dopo l'esame pratico e nei primi tre anni i neopatentati presentano un forte rischio d'incidente, indica l'upi, secondo cui essi s'infortunano tra le tre e le quattro volte più frequentemente dei conducenti esperti. La maggior parte di questi incidenti sono riconducibili all'inesperienza e alla sopravvalutazione delle proprie capacità, spiega l'upi. In due nuovi filmati mostra agli accompagnatori e agli allievi conducenti l'importanza dell'esercitazione accompagnata.
L'Associazione Svizzera dei maestri conducenti (ASCM) e l'Associazione dei servizi della circolazione (asa) sostengono questa iniziativa.