
ABU DHABI - L'epilogo di Abu Dhabi non ha regalato grandi gioie a Sebastian Vettel, giunto 14esimo nella sua ultima gara con la Ferrari dopo anni conditi da parecchi alti e bassi. In 6 stagioni il tedesco non è riuscito a riportare il Mondiale a Maranello, ma è comunque entrato di diritto nella storia dei piloti della Ferrari, diventando il terzo più vincente di sempre al volante di una rossa. Con 15 successi Seb si piazza infatti alle spalle del marziano Michael Schumacher (72, con 5 Mondiali messi in bacheca) e Niki Lauda (15 vittorie, 2 titoli iridati).
Chi nei prossimi anni proverà a superare Vettel è il giovane Charles Leclerc, che in due stagioni ha mostrato il suo grande potenziale ma è stato anche frenato dalle tante (troppe ed evidenti) difficoltà del team. Dopo il suo ultimo ballo in rosso Vettel ha voluto omaggiare il monegasco, regalandogli un casco con una dedica speciale, liberamente interpretabile… «A Charles, sei il pilota di maggior talento che ho incontrato in 15 anni di Formula 1. Non sprecarlo. Sii certo d’essere felice qualsiasi cosa tu faccia e di sorridere. Grazie per tutto. Sebastian».
L'epilogo di Abu Dhabi non ha regalato grandi gioie a Sebastian Vettel, giunto 14esimo nella sua ultima gara con la Ferrari dopo anni conditi da parecchi alti e bassi. In 6 stagioni il tedesco non è riuscito a riportare il Mondiale a Maranello, ma è comunque entrato di diritto nella storia dei piloti della Ferrari, diventando il terzo più vincente di sempre al volante di una rossa. Con 15 successi Seb si piazza infatti alle spalle del marziano Michael Schumacher (72, con 5 Mondiali messi in bacheca) e Niki Lauda (15 vittorie, 2 titoli iridati).
Diciamo che Enzo ferrari non lo avrebbe mai assunto, non era questa la sua filosofia e poi certi errori non li avrebbe tollerato, di sicuro non sarebbe durato sei stagioni.