Il tedesco della Ferrari ha provato a giustificare il suo terzo posto nelle prove ufficiali: «Non è andata come volevo ma sono abbastanza felice perché la macchina va bene»
SOCHI (Russia) - «Ho fatto un errore per provare a forzare al massimo ed è un peccato, ma finora abbiamo fatto un buon lavoro». Lewis Hamilton si è accontentato del secondo posto in griglia a Sochi. Comprensibile, con le Ferrari “dietro”: «Tutto però è fantastico, dalla pista e l'atmosfera, fino alla macchina e il lavoro della squadra. Ci abbiamo messo tanta intensità, mi dispiace di non aver fatto qualcosa in più, ma siamo sempre in lotta: ci mettiamo tanta attenzione, il mio team da il massimo, io credo in loro e per me vedere il loro impegno è fantastico e molto motivante».
Vettel si è invece un po' nascosto: «Tutto si deciderà la domenica, ci aspetta una gara molto lunga e vediamo. La qualifica è importante, mi sarebbe piaciuto avvicinarmi di più, ma non volevo commettere alcun errore come successo altre volte. Potevo ridurre il gap, avevo un piccolo margine, non è andata come volevo ma sono abbastanza felice perché la macchina va bene. In questo sabato abbiamo massimizzato i nostri sforzi, ma tutto ora dipende da come si parte, dalle posizioni che occupi dopo il via e da come va la prima curva».