Vale Rossi si è detto entusiasta per il successo di Jerez: «Vincere in casa di Lorenzo e Marquez, che gioia»
JEREZ DE LA FRONTERA (Spagna) - La vendetta è un piatto che va servito freddo. Quella Spagna che a Valencia, nella scorsa stagione, gli aveva sottratto un titolo mondiale sognato a lungo, oggi a Jerez lo ha riproposto protagonista assoluto. E sotto gli occhi dei tifosi iberici dei suoi rivali di sempre, Lorenzo e Marquez, costretti ad accontentarsi dei gradini più bassi del podio, Valentino Rossi ha riaperto il Mondiale con un successo da sogno.
«Vincere qui a casa di Lorenzo e Marquez è importante - ha sottolineato Rossi - lassù sul gradino più alto in mezzo a loro ho goduto». Poi il pilota della Yamaha ha aggiunto: “È stato un weekend perfetto, siamo stati veloci fin dal venerdì, lavorando bene fin dai primi turni. La mia moto era fantastica, devo ringraziare tutto il team e la mia squadra. In gara sapevo di avere un buon passo ed è andata bene. È un giorno davvero speciale. È un successo che dà gusto: me lo sentivo che sarei andato bene qui a Jerez, ma era più una speranza che altro. Abbiamo fatto un buon lavoro sulle gomme usate già dal venerdì, ma la cosa più bella è stata la gara. Il mio meccanico in griglia mi aveva detto "In testa dalla prima all'ultima curva" e lì mi sono detto che era una bella idea: sapevo che Lorenzo poteva scappare all'inizio, ma non ero molto preoccupato perché sapevo di potergli tenere testa. Quello che mi ha dato più gusto è di sentire lui e Marquez sempre più lontani. Ho guadagnato tanto in avvio, ho avuto un po' di spin pure io, ma solo nel rettilineo dei box, non in quello dietro. Ed è stato bello così: arrivare tutti insieme all'ultima curva sarebbe stato pericoloso».