Sabine Kehm, manager del tedesco: «Il recupero di Michael è un processo continuo»
GLAND - Il silenzio sulle condizioni di Michael Schumacher, che continua la sua lenta e lunga riabilitazione nella casa di Gland dopo il terribile incidente sugli sci capitato sulle nevi di Meribel del dicembre 2013, è una precisa scelta della famiglia e dello staff dell’ex Ferrari.
Lo ha dichiarato la manager del tedesco, Sabine Kehm, in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung confermando che si è deliberatamente deciso di non fornire alcun aggiornamento sulle condizioni di salute del sette volte iridato per prevenire speculazioni e interpretazioni errate.
«Al momento non vedo alternative. Ogni frase diventa catalizzatore per nuove indagini, ogni parola è un faro per ulteriori informazioni. Non finisce mai. Prima dell'incidente la vita privata di Michael era sacra e tutti lo hanno accettato. Il recupero di Michael è un processo continuo», le parole della Kehm.