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Il Dottore è stato il secondo a parlare in conferenza stampa: il leader della classifica iridata deve difendere 7 punti di vantaggio su Lorenzo. “Partendo ultimo i rischi sono maggiori"
VALENCIA (Spagna) - Difficilmente gli appassionati di motociclismo, i tifosi di Rossi o Lorenzo, ma anche i semplici curiosi delle due ruote, dimenticheranno le ultime due settimane di questo Motomondiale e soprattutto la giornata di giovedì 5 novembre.
Dopo la sentenza del Tas, che ha confermato la squalifica di Rossi e le prime parole di Jorge, è toccato proprio al Dottore prendere la parola.
“Purtroppo partirò dal fondo e se già era difficile, ora le cose scattando da così lontano saranno ancora peggiori. Ma sono qui e dobbiamo impegnarci al massimo per fare un buon lavoro ed essere il più veloce possibile. Poi vedremo cosa accadrà…”, ha esordito.
Punzecchiato sulla decisione del Tas, Rossi è stato molto freddo nella sua risposta: “So solo che sarò ultimo, sul resto delle decisioni del Tas vedremo quali saranno. Mi hanno detto di non parlare di Sepang e sono d’accordo. Dobbiamo fare l’ultima gara”.
Valencia si preannuncia una bolgia con 110’000 spettatori: “Spero che tutto resti tranquillo, spero nel grande sostegno dei fans lungo la pista. Non so dire quante possibilità possa avere di vincere o di perdere: dobbiamo provarci e vedere. Non so come finirà: ovviamente partendo per ultimo i rischi sono maggiori, devo fare le scelte giuste, valutare le condizioni del meteo, della pista e scegliere le gomme giuste”.
Rossi non vuole staccarsi dal Motomondiale nonostante dopo l’amaro boccone che ha dovuto digerire: “Avrei voluto lottare in una situazione normale ma la mia passione per questo sport è sempre la stessa, il mio futuro è deciso, correrò anche l’anno prossimo, ho un contratto. Poi cambieranno tante cose e vedrò cosa fare. Quest’anno volevo essere competitivo e ci sono riuscito; volevo vincere e vedremo. Mi sono preparato per Valencia allo stesso modo delle altre gare, poi oggi ho saputo che partirò ultimo e mi adeguo”.
Su quanto successo a Sepang, Rossi spiega i suoi rimpianti: “Purtroppo non avevo altra scelta.. rimpiango di essere andato largo e non aver seguito la mia traiettoria. Ma parliamo della prossima gara. Tutti nel weekend faranno la loro parte, con regolarità. Io non so se cambierò strategia nelle qualificazioni, se sarò fra i primi 10 vedrò se fare la Q2”.
Valentino però non le ha mandate a dire specialmente quando gli è stato chiesto se alcune parole gli abbiano dato fastidio o se questo fosse un Mondiale falsato. “Qualcosa c'è stato, ma mi hanno chiesto di non parlare di Sepang e tireremo le somme domenica sera. Lorenzo ha cercato di entrare nel Tas e suo padre tifa per me? Sulla decisione di Jorge sono rimasto sorpreso, su suo papà lo ringrazio”.
Infine il Dottore si è espresso sul futuro assieme a Lorenzo in Yamaha: “Non so come sarà, non so… Di sicuro mi vedrete ancora su una moto, devo reagire al massimo. Ho un contratto con la Yamaha, due settimane dopo Valencia tornerà tutto normale. Ora però sono deluso, non arrabbiato: mi spiace non poter giocare la chance che mi sono costruito e meritato".
