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Sulla nota questione Van der Garde-Sauber la team principal riconosce di aver commesso alcuni errori: "Sono stata un po’ troppo arrogante"
MELBOURNE (Australia) - "Quando ti trovi in un’aula di tribunale in Australia e ti dicono che rischi il carcere è logico avere uno shock”.
Monisha Kaltenborn rompe il silenzio sulla vicenda Van der Garde-Sauber, dopo l’accordo trovato col pilota olandese che avrà un risarcimento di 15 milioni di euro per rinunciare ad un contratto valido con il team svizzero, firmato nel 2014.
La team principal riconosce di aver commesso qualche errore: “Sì, ho sbagliato. Sono stata un po’ troppo arrogante e sono stata punita amaramente. La giustizia non prende le sue decisioni sulla base di princìpi morali ma solo su accordi scritti, senza tener conto di altre circostanze. Chi pagherà i soldi per van der Garde? Non posso e non voglio commentare”.
