Cerca e trova immobili
Il talento dei GDT si è espresso a proposito della stagione sotto tono disputata dalla sua squadra. Intanto lui è uno dei migliori marcatori del Bellinzona
BELLINZONA - Il campionato di Prima Lega sta lentamente giungendo al termine e se da una parte il Biasca è stato eliminato nei quarti di finale dei playoff, dall'altra il Bellinzona - che ha avuto il merito di qualificarsi per la prossima Coppa Svizzera - si sta sudando la permanenza nella categoria. I GDT stanno infatti disputando i playout in un mini girone contro Seewen, Herisau e Arosa, con le quattro squadre racchiuse in pochissimi punti. Mancano solo due partite dopodiché l'ultima classificata sarà retrocessa direttamente in Seconda Lega. Fra gli uomini di punta dei ticinesi c'è sicuramente Thomas Schena autore in questa stagione di 33 partite totali condite da 32 punti (19 reti e 13 assist). Nella sua carriera il 27enne ha totalizzato anche 80 partite in LNA con l'Ambrì (4 reti) e 12 in LNB (2 punti).
Thomas Schena, come vedi la lotta per la salvezza?
"È un girone molto tirato dove non esiste la squadra materasso. Ogni partita è molto difficile da giocare e non si può mai abbassare la guardia. Finora ci siamo comportati bene e dopo una partenza in sordina, siamo riusciti a dimostrare nelle ultime partite del Masterround il nostro valore. Ora dobbiamo assolutamente riuscire a salvarci".
...anche perché vi siete qualificati per la Coppa Svizzera e sarebbe strano giocarla da compagine di Seconda Lega...
"Effettivamente se venissimo relegati non sono nemmeno sicuro se potremmo partecipare. Chiaramente battendo il Biasca all'ultimo turno di qualificazione abbiamo salvato una stagione abbastanza travagliata. Sarà sicuramente una bella esperienza potersi confrontare con squadre di Lega Nazionale, soprattutto per i nostri giovani che non hanno mai avuto la possibilità di giocare a un simile livello contro campioni che hanno anche disputato le Olimpiadi".
Non pensi che giocare contro una squadra di LNA potrebbe essere pericoloso per una compagine di Prima Lega? I "grandi" si allenano due volte al giorno, mentre voi tre alla settimana...
"Non penso che sia pericoloso anche perché saremo tutti allenati, poi non credo che le squadre di LNA, dal momento che deve affrontarne una di Prima lega, verrà a giocare con i suoi uomini migliori. Saranno sicuramente competitivi, ma con la formazione piena di giovani. Dovremo essere pronti sia fisicamente che mentalmente".
L'anno scorso siete arrivati in semifinale dei playoff e avete quasi buttato fuori la capolista Dübendorf. Cosa non ha funzionato quest'anno?
"L'anno scorso abbiamo disputato un grande campionato e quest'anno ci siamo purtroppo adagiati. Il problema è che siamo partiti malissimo, pensavamo di poter fare bene e invece non è successo. Siamo poi entrati in un circolo negativo ed è stato difficile uscirne. Siamo sempre obbligati a dare il 100% se vogliamo vincere, perché non abbiamo il bacino che ha per esempio il Dübendorf. Gli zurighesi hanno la possibilità di schierare ogni volta 50 giocatori di buon livello, noi no".
Dopo l'esperienza dell'anno scorso e quella di quest'anno, nella prossima stagione avrete sicuramente la possibilità di non fare più gli stessi errori dovuti all'inesperienza...
"Innanzitutto dobbiamo ancora salvare la categoria e vogliamo farlo il prima possibile. Chiaramente dovrà servirci da lezione, ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche. Se dovessimo retrocedere non solo rischieremmo di perdere la Coppa Svizzera, ma anche la seconda squadra che abbiamo attualmente in Seconda Lega, con tutto il progetto annesso che prevede la crescita dei nostri giovani in questa categoria, dobbiamo farcela".
