Il difensore bianconero, Elia Riva, ha parlato anche della sua esperienza ai Mondiali U20 con la Svizzera: «Ho potuto confrontarmi con i giocatori della mia età e ho capito dove posso migliorare»
LUGANO - Nella serata di domani - venerdì 12 gennaio - il Lugano se la vedrà contro il Langnau alla Ilfis, mentre il giorno seguente i bianconeri ospiteranno il Ginevra alla Resega. «Tutte le partite di National League sono importanti, difficili e ognuna ha la propria storia», ha analizzato il difensore bianconero Elia Riva. «Da un paio di anni a questa parte le dodici squadre di National League si sono avvicinate molto per quanto riguarda il livello di gioco, ma nonostante questo il nostro compito è quello di andare sempre sul ghiaccio focalizzati ed essere consapevoli che abbiamo dei grandi mezzi. Dobbiamo solo riuscire a sfruttarli al massimo, dopodiché sono sicuro che possiamo fare bene».
Il 20enne è reduce dall'esperienza con la nazionale svizzera Under 20 con cui ha disputato il Mondiale di categoria a Buffalo, dove è sceso in pista in cinque occasioni realizzando anche una rete. «Mi ha fatto sicuramente bene questa Coppa del Mondo, dato che ho avuto la possibilità di confrontarmi con giocatori della mia stessa età e capire di conseguenza a che punto sono e dove posso migliorare. È stata un'esperienza molto particolare perché giocavamo nelle piste più strette e bisognava quindi aumentare anche la velocità di esecuzione. Ho potuto soltanto imparare»
Si tratta della seconda rassegna iridata disputata da Riva nella sua carriera, dopo l'esperienza del 2016 con la Under 18... «Rispetto a due anni fa tutti i giocatori sono ovviamente cresciuti fisicamente e il gioco è diventato più veloce. In Canada mi sono confrontato con avversari davvero talentuosi, ma la mia fortuna è quella di giocare con continuità in una squadra come il Lugano, dove il livello è già molto alto e sono quindi facilitato quando scendo sul ghiaccio con la Nazionale».
Malgrado il Lugano abbia vinto settimana scorsa due derby in 24 ore, la squadra non sta attraversando un periodo felicissimo: nelle ultime dieci gare disputate i bianconeri hanno infatti perso ben sette volte. «Quando ero a Buffalo ho cercato di seguire il più possibile i miei compagni e non penso proprio che la squadra sia in difficoltà o in crisi. Ormai si sa che nello sport non si può sempre vincere altrimenti sarebbe tutto troppo semplice. Attualmente stiamo lavorando duramente sulle nostre basi e durante le partite dobbiamo semplicemente portare il nostro gioco e quello che sappiamo fare. Siamo sempre nei piani alti della classifica e siamo tranquilli».