Questa sera i biancoblù ospitano proprio i Dragoni nell'ultimo round del gironcino, poi sarà finale playout. Cantoni: «Alcuni segnali non sono stati incoraggianti, ma l'importante...»
AMBRÌ - Con le serie dei quarti di finale dei playoff già tutte archiviate, in LNA questa sera si gioca solo nel gironcino playout, con l'Ambrì che si prepara ad accogliere il Friborgo, poi avversario diretto nella serie best-of-seven per evitare lo spareggio. Se in settimana i biancoblù hanno dato qualche segno di vita vincendo di misura le sfide contro Kloten e Langnau - squadre però di fatto già salve e in vacanza -, questa sera servono innanzitutto conferme e possibilmente anche un nuovo passo avanti: ai Dragoni va lanciato un chiaro segnale.
Con Krister Cantoni, dopo la chiacchierata su Lugano, Zurigo e giochi con vista sul titolo, abbiamo affrontato anche il discorso Ambri, partendo dalla formula del "girone di piazzamento". «Si sapeva fin dall'inizio che queste partite contavano poco - ha tagliato corto l'ex giocatore di Ambrì e Lugano -. Langnau e Kloten avevano un buon margine e si sono salvate subito. Non bisogna nascondersi dietro un dito, si sa che quando si vanno a giocare queste partite, con la salvezza già in tasca, non si mette in pista quel qualcosa in più».
In effetti, con 11 punti da recuperare sul decimo posto (in sole 6 partite), forse solo il più ottimista dei tifosi biancoblù credeva nella salvezza prima della finale playout. «In questo momento, la cosa importante, è che l'Ambrì si sia preparato bene e che Dwyer abbia fatto le sue scelte per arrivare al meglio alla serie col Friborgo. Da martedì si riparte da zero, inizia un nuovo campionato».
Purtroppo però, anche nel gironcino, i leventinesi hanno fornito alcune prestazioni poco convincenti. «Queste ultime sfide erano difficili anche a livello mentale. Dwyer può aver fatto anche qualche esperimento. Però è vero, vista da fuori la situazione può sembrare preoccupante, alcuni segnali non sono stati incoraggianti».
Stasera alla Valascia sarebbe importante mandare un messaggio forte e chiaro ai Dragoni di Huras in vista di gara-1. «Non conterà tanto il risultato, ma i biancoblù devono farsi sentire, far capire al Friborgo che ci sono, insomma tirar fuori "gli attributi". Vedo una partita più fisica».
Quattro vittorie nelle ultime cinque uscite, il Friborgo sembra in crescita e, in ottica serie, pare favorito. L'Ambrì può farcela? «Sì, ha i mezzi per farcela. L'aspetto mentale, così come quello fisico, inciderà. Ora però i giocatori non devono pensare troppo in là, altrimenti rischiano solo di perdere energie. Huras e Dwyer sanno la squadra che hanno in mano, le risposte le darà il ghiaccio».