I ragazzi di Manuele Celio si sono inchinati ai nordamericani nella finale per il bronzo dei Mondiali di categoria per 5-2
ZUGO - È finita con una medaglia di legno, da cui però bisogna ripartire con fiducia in vista del futuro: la Svizzera ha chiuso in quarta posizione il Mondiale U18 che si sta tenendo in patria.
A Zugo i ragazzi di Manuele Celio hanno pagato a caro prezzo alcuni passaggi a vuoto che contro avversari di questo calibro possono risultare decisivi: in ritardo di tre reti dopo 11’54 (reti di Gawdin, Harkins e Sideroff), gli elvetici hanno reagito e nel giro di 85” hanno trovato due gol, con Riat e Miranda.
Dopo aver tenuto e ribaltuto colpo su colpo ai tentativi dei canadesi, gli svizzerini però hanno ceduto sul finire del secondo periodo: Howden e ancora Gawdin hanno rifilato le spallate decisive all’incontro e alle speranze elvetiche.
Nel terzo periodo, infatti, non sono arrivate reti e al 60’ sono stati i canadesi a festeggiare. Poco male: un applauso va fatto a questi giovani che possono fare bene nel futuro prossimo.
Alle 19 Finlandia e USA si giocheranno l’oro.
SVIZZERA-CANADA 2-5 (2-3; 0-2; 0-0)
Reti: 7’09 Gawdin 0-1; 9’39 Harkins (Benson) 0-2; 11’54 Sideroff (Knott, Capobianco) 0-3; 17’30 Riat (Pinana, Impose/5c4) 1-3; 18’55 Miranda (Pinana, Prassl) 2-3; 36’25 Howden (Roy) 2-4; 38’43 Gawdin (Spencer, Chabot) 2-5.