Il giocatore del Napoli Lorenzo Insigne lancia una frecciatina ai tifosi partenopei
NAPOLI (Italia) - “I tifosi qui a Napoli pensano solo a chi segna, non vedono il lavoro di chi si sacrifica: per loro se sei attaccante e non segni non sei nessuno. Pensano solo a quelli che fanno gol, per loro solo quelli sono i giocatori del Napoli, non quelli che si sacrificano per la squadra”.
Intervenuto in diretta su Radio Kiss Kiss, Lorenzo Insigne si è lasciato andare in un piccolo sfogo. Lo scugnizzo azzurro è stato a volte preso di mira dalla tifoseria, anche quando si è reso protagonista di partite importanti. Non nasconde Insigne che il ruolo che predilige è un altro, come ha sempre detto: “Ho sempre giocato come attaccante, sia con Zeman che con Mazzarri, in questo modulo Benitez chiede sacrifici agli esterni, all’inizio ho avuto più difficoltà a coprire tutto il campo, ma lavorando con intensità sto migliorando. Mi piacerebbe giocare più vicino alla porta, ma se il modulo è questo mi metto a disposizione del mister”.
Capitolo nazionale, Insigne punta al Mondiale: “Cerco di lavorare tutti i giorni e fare il massimo per puntare al Mondiale in Brasile, sarebbe bello andarci assieme a Immobile e Verratti, miei ex compagni al Pescara, sarebbe un’esperienza fantastica. Ho visto la partita del Psg con il Chelsea, conosco benissimo Verratti e anche Lavezzi”.
Infine una considerazione generale sul campionato del Napoli: “Potevamo giocare anche contro le piccole come abbiamo fatto con la Juve. C’è rammarico, siamo stati penalizzati da tanti episodi, ma vogliamo continuare a dare il massimo fino alla fine per puntare al secondo posto. Alla fine tireremo le somme”. (itm)