Fulvio Sulmoni, difensore ticinese del Lugano, ha commentato il pareggio di Cornaredo con lo Xamax: «Sapevamo che avrebbero giocato una partita molto difensiva»
LUGANO - Fermato sullo 0-0 a Cornaredo dallo Xamax, il Lugano ha chiuso con un pizzico d'amaro in bocca il match del 27esimo turno di Super League. I bianconeri ci hanno provato, ma in 90 minuti non sono riusciti a trovare il guizzo vincente. Rammarico? «Sapevamo che lo Xamax avrebbe giocato questo tipo di partita molto difensiva - ha commentato Fulvio Sulmoni - Avevamo preparato la partita in quest'ottica. Loro si sono chiusi e abbiamo cercato in tutti modi di perforare la loro difesa, ma inutilmente. La partita l'abbiamo fatta noi, ma non è servito a vincere».
Un punto ci può anche stare? «Assolutamente. L'imperativo era non perdere, chiaro noi volevamo vincere, ci abbiamo provato in tutti modi. Ci è mancato l'ultimo spunto».
Il pubblico ormai da fine ottobre aspetta una vittoria casalinga... «Non ci capacitiamo, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi, vincere farebbe del bene. Porterebbe più gente allo stadio. Ma la striscia positiva rimane, dimostra stabilità da parte nostra, non è facile in Super League fare questi risultati in modo costante. Però anche onore allo Xamax, nel terzo turno ha fatto 13 punti come noi, quindi se molti lo davano per spacciato, si sono sbagliati. Da parte nostra giocheremo ogni partita dando il massimo come abbiamo fatto oggi, ci salveremo e magari punteremo a qualcosa di più».