Si profila un clamoroso ritorno sulla panchina abruzzese: Zdenek Zeman, tecnico della promozione in A nel 2011/12, sta trattando con la società del presidente Sebastiani
PESCARA (Italia) - Chissà, forse, anzi probabile. Oggi dovrebbe essere il giorno del "sì", del ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara che, dopo un tira e molla di una giornata, ieri ha chiuso definitivamente i propri rapporti con Oddo.
Realtà più che suggestione. Zeman, a Lugano la scorsa stagione, è l'allenatore che ha riportato il Pescara in Serie A 4 anni fa prima di Oddo. Era il Pescara dei giovani talenti, da Insigne a Verratti passando per Immobile. Adesso la situazione è molto diversa, la squadra è ultima in classifica, di fatto retrocessa senza speranze di rimonta in Serie B, e viene da due sconfitte pesanti contro Lazio e Torino.
Ovviamente i programmi del presidente Sebastiani vanno oltre questa stagione e vogliono gettare, proprio con il tecnico boemo, le basi per la prossima, quella cadetta. Rifare grande il Pescara, con un occhio alla piazza che ultimamente ha cominciato a mostrare più di un segno di insofferenza come dimostrano le due auto bruciate proprio al patron adriatico.
Ci sono già stati dei contatti tra l’allenatore classe 1947 e la società attualmente ultima in classifica con nove punti: oggi dovrebbe essere il ZZ-Day con l'incontro definitivo tra le parti. Con Zeman, si è visto anche a Lugano, nulla è scontato: qualora il boemo dovesse rifiutare, si punterà ad un profilo comunque propositivo, tra i papabili anche Delio Rossi.