I bianconeri non sono andati oltre all'1-1 in casa contro il Losanna e ora l'ultimo posto della classifica occupato dal Thun è a soli due punti
LUGANO - Nella sfida valida per il sesto turno di Super League il Lugano ha pareggiato in casa contro il Losanna (1-1).
I bianconeri non sono riusciti a centrare la seconda vittoria stagionale davanti ai propri tifosi e adesso sono obbligati a guardarsi le spalle. Le contemporanee vittorie di San Gallo e Lucerna hanno infatti ridotto ulteriormente il gap con il Thun, nuovo fanalino di coda della massima serie svizzera. La compagine bernese conta 5 punti in classifica ed è a sole due lunghezze dai ragazzi di Manzo.
A Cornaredo il Lugano ha disputato una buona gara, anche se a tratti ha concesso troppo agli agguerriti vodesi. La neopromossa era obbligata a reagire dopo la batosta patita solo sette giorni prima contro lo Young Boys (2-7) e a conti fatti, contro i ticinesi, ha anche rischiato di fare il colpaccio, visto che nel finale di gara è andata due volte vicinissima alla seconda segnatura.
Sono due le note liete per i bianconeri dopo sei turni di campionato: Ezgjan Alioski e Andrea Manzo. Il macedone è il vero trascinatore nonché l'uomo in più in campo di questa squadra e l'ha dimostrato ancora una volta. Il ragazzo ha già realizzato quattro reti – tante quante Janko, Hoarau e Schneuwly – e si è finora rivelato un'autentica spina nei fianchi di ogni difesa avversaria: corre, crea, regala assist e segna. Contro i vodesi, nel momento più buio dei suoi, si è dovuto inventare una grande azione personale per trafiggere il portiere ospite e trovare il pareggio al 64'.
La seconda nota lieta, come detto, è Andrea Manzo. Nonostante la squadra commetta ancora qualche ingenuità sta prendendo sempre più un'identità precisa. Fino adesso il tecnico 54enne è stato bravo a dare fiducia al gruppo, a solidificare tutti i reparti e a mettere in campo delle formazioni capaci di tenere testa, Basilea a parte, a qualsiasi avversario.
Ciò nonostante il tecnico avrà l'obbligo, già a partire dal prossimo turno a San Gallo (domenica, ore 16), di sfruttare in maniera sempre più ottimale l'elevato potenziale offensivo messogli a disposizione dal presidente Renzetti.