Ariedo Braida, direttore sportivo dei blaugrana, ha assistito alla sfida tra Basilea e Fiorentina. Per i Red Devils c'era il capo dello scouting Peter Braund
BASILEA - Non ci sono solo Juventus, Wolfsburg, Everton e Mönchengladbach sulle tracce di Breel Embolo. Per il babytalento del Basilea rischia di scatenarsi un’asta tra diverse big d’Europa. Ad ammirare le prodezze dell’attaccante rossocrociato giovedì in Europa League contro la Fiorentina al St. Jakob-Park c’era infatti "la crème" degli osservatori.
Per il Barcellona c’era il ds Ariedo Braida, per il Manchester United il capo dello scouting Peter Braund e sugli spalti c’era anche il tecnico del Wolfsburg.
Ricordiamo che nella scorsa sessione di mercato i renani avevano rifiutato un'offerta da 25 milioni di euro proprio da parte dei tedeschi... a questo punto per convincere i rossoblù a cederlo e assicurarsi le prestazioni del talento elvetico servirà sicuramente una cifra da capogiro.