"Credo che il calcio debba rimanere calcio, mi è dispiaciuto molto per quello che è successo. Ora è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità"
GENOVA (Italia) - Scosso per quanto accaduto in Serbia-Albania, vicino alla città di Genova dopo il dramma dell’alluvione, contento della sua Sampdoria e ironico con Conte che snobba i blucerchiati in nazionale. Sinisa Mihajlovic è fatto così, diretto e senza peli sulla lingua.
Le immagini del finimondo scoppiato tra Serbia e Albania lo hanno ferito, il tecnico della Samp ha visto tutto in tv:
“Non vorrei commentare, credo che il calcio debba rimanere calcio. Il mio paese non si merita questo. Mi è dispiaciuto molto per quello che è successo. Non giocarla? Quando io ero ct abbiamo giocato anche a Zagabria con la Croazia, ed è andato tutto bene, a parte il risultato. È giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità".
Da una piccola tragedia a un grande dramma: “Ormai mi sento un po' genovese e vedere tutto quel dolore è difficile. Avevo pensato anch'io di portare i ragazzi in città ad aiutare, ma poi sarebbe stata una passerella, e non volevo che l'attenzione si distogliesse dalle persone che la meritano davvero".
Poi Mihajlovic non ha risparmiato una stoccata al ct della nazionale italiana: “Nonostante il maltempo ci siamo allenati bene, e ringrazio Conte per non avere convocato nessun giocatore della Samp terza in classifica, permettendoci di allenarci al meglio. Lo invito comunque qui a Bogliasco perchè credo che ci siano giocatori che meritano la convocazione".
itm/red