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Rogers doma i primi Pirenei L'australiano si è imposto a Bagneres-de-Luchon. Nella generale balzo in avanti di Pinot, ora terzo a 5'06" da Nibali
BAGNÈRES-DE-LUCHON (Francia) - È scoppiato in lacrime Michael Rogers dopo aver vinto la sedicesima tappa del Tour de France. L’australiano della Tinkoff Saxo è arrivato sul traguardo in solitaria dopo i 237,5 km da Carcassonne a Bagnères-de-Luchon, prima frazione pirenaica.
Per lui, scattato con rabbia a 3 km dell’arrivo e capace subito di fare il vuoto, questo è stato il terzo successo in un grande giro. La vittoria è tuttavia soprattutto stata una grande rivincita dopo essere stato fermato a inizio stagione (per essere risultato positivo a un controllo antidoping) e successivamente riabilitato.
Nella volata per il secondo posto Voeckler (Europcar) l’ha spuntata su Kiryienka, Serpa e Gautier. Il gruppo della maglia gialla è arrivato con 8’34” di ritardo.
In classifica generale Vincenzo Nibali ha mantenuto saldamente il primo posto su Valverde (+4’37”) mentre è salito in terza posizione Pinot (5’06”). È crollato Tejay Van Garderen (BMC) che è incappato in una giornata nera e ha salutato i sogni di podio. Ora al traguardo di Parigi mancano “solo” 670 km.
itm/red
