Il ciclista italiano della Vini Fantini-Selle Italia è per la terza volta caduto nella rete dell’antidoping. Probabile la squalifica a vita
PONTE DI LEGNO (Italia) – La bomba l’ha lanciata questa mattina la Gazzetta dello Sport: Danilo Di Luca è risultato positivo all’EPO a un controllo antidoping a sorpresa effettuato lo scorso 29 aprile.
Attualmente il "killer di Spoltore" è, forse sarebbe meglio dire era, al 26esimo posto in classifica generale a 33'33" di distacco da Nibali. Immediata la sua esclusione dalla corsa rosa. Più volte aveva tentato di andare in fuga alla ricerca di una vittoria di tappa senza riuscirci.
Il 37enne ciclista italiano, già due volte “pizzicato” per l’uso di sostanze illecite, rischia ora la squalifica a vita.
Furiosa è stata la reazione di Luca Scinto ds della Vini Fantini-Selle Italia: “Di Luca è un idiota, non l’ho mai voluto in squadra, me lo sono trovato qui per la pressione degli sponsor. Sarà subito licenziato”.