Il renano, in finale nel torneo di Istanbul, ha ammesso di amare la parte del suo lavoro che prevede viaggi e scoperta di luoghi nuovi
ISTANBUL (Turchia) – Aerei, hotel, città lontanissime e più di un disagio. Il tennis costringe anche a questo. Viaggiare, sempre e comunque. Per qualcuno questo genere di vita è stressante. Altri invece proprio dal continuo cambiare orizzonte traggono forza ed entusiasmo. Uno di questi è Roger Federer. Il renano ha infatti confermato di apprezzare particolarmente il proprio "girovagare". Di essere sempre curioso e di apprezzare le nuove scoperte.
"Per me, è sempre stata una gioia viaggiare e andare a vedere posti nuovi - ha detto il RogerOne - Mi sentivo come un turista. Mi sento ancora come se fossi giovane, e ancora in grado di scoprire nuovi luoghi. Penso che sia probabilmente una delle ragioni per cui sto ancora giocando a tennis oggi".