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Lo scozzese si è qualificato per la finale dell’Australian Open battendo (6)6-7, 6-0, 6-3, 7-5 il ceco: per lui si tratta della sua quarta presenza nell’atto conclusivo a Melbourne
MELBOURNE (Australia) - È Andy Murray (Atp 6) il primo finalista degli Australian Open 2015: il britannico ha battuto (6)6-7, 6-0, 6-3, 7-5 il ceco Tomas Berdych (7).
Il numero 6 al mondo ha sofferto il gioco del suo rivale nel primo set, perdendolo al tiebreak, ma a partire dalla seconda frazione ha sfruttato ogni minimo tentennamento del ceco che piano piano ha perso mordente, profondità e convinzione nei propri colpi.
Dopo il clamoroso cappotto nel secondo parziale - per la 18esima volta in carriera Berdych ha perso un set 0-6 e per la 18esima volta ha poi perso il match - il numero 7 al mondo ha concesso un break folle nel terzo parziale, quando dal 40-0, con due doppi falli, ha regalato al britannico la possibilità di involarsi verso la vittoria del set.
Il quarto parziale si è rivelato nuovamente equilibrato, ma ancora una volta il ceco ha tremato sul 5-5 e servizio: nuovo break, questa volta determinante, che ha permesso ad Andy di chiudere sul 7-5 dopo 3h26'.
Quarta finale agli Australian Open per lo scozzese: nel 2010 perse 3-0 con Federer, nel 2011 sempre 3-0 contro Djokovic e nel 2013 si inchinò ancora al serbo per 3-1.
Per Murray si tratta dell’ottava finale in uno Slam, mentre è sfumato il sogno della seconda finale in un Major per Berdych. Non resta che designare il suo avversario: Djokovic e Wawrinka si sfideranno venerdì...
