I Celtics si sono imposti 93-91 pareggiando una serie equilibrata che sarà decisa dai dettagli e dai leader di entrambe le franchigie. Superlativi Rajon Rondo da una parte e il solito LeBron James dall'altra
BOSTON (USA) - Gara-4 di finale di Est Conference ha chiarito che chi, tra Miami e Boston, vorrà andarsi a giocare l’anello nella finale di NBA, dovrà sudarsela e meritarsela fino all’ultimo. Nella seconda sfida sul parquet dei Celtics si è assistiti a una partita folle, con tentativi di fuga incredibilmente recuperati e con tiri decisivi sbagliati proprio a fil di sirena.
Boston era partita benissimo, portandosi sul +15 mettendo le mani sulla vittoria finale, o almeno così sembrava; tutto ha funzionato alla perfezione nella prima parte di match con Kevin Garnett (17 punti e 14 rimbalzi) e Paul Pierce (23 punti) che piazzavano canestri da ogni parte del campo; nelle file di Miami però ci sono Lebron James e Dwyane Wade. Come spesso accade, quando i due si svegliano la partita cambia ed è andata proprio così anche nel terzo e quarto periodo.
LeBron (29) è irrefrenabile e firma anche la tripla del 89-89 che manda tutti all’overtime anche perché Haslem sbaglia il tiro che manderebbe tutti in Florida col primo match point a favore degli Heat. Nel prolungamento, tra mille errori e pochi canestri, è risultato decisivo il lay-up di Rondo (15 punti e 15 assist) che porta i Celtics sul +2. Miami potrebbe pareggiare o chiudere la partita, ma questa volta il tiro decisivo dall’arco l'ha tentato Wade: la traiettoria è risultata corta, così che i Celtics hanno potuto festeggiare l’importante vittoria.
Ora si tornerà a Miami per gara-5 che concederà a una delle due franchigie il primo match point.
NBA, finale della East Conference Est (best of 7), gara-4
Boston Celtics- Miami Heat 93-91 (serie 2-2)