La campionessa di ginnastica artistica Carlotta Ferlito racconta in un video il brutto episodio: «Una storia schifosa»
MILANO - «Una storia che ha dell'incredibile per quanto sia schifosa. Non ho neanche più le facoltà di piangere».
A parlare è Carlotta Ferlito. E per chi non fosse appassionato di ginnastica, Carlotta è stata una grande atleta, nello specifico l'artistica, con alle spalle medaglie a livello europeo, una sfilza di titoli italiani e la doppia partecipazione alle Olimpiadi (Londra 2012 e Rio 2016). La siciliana è conosciuta anche in Ticino, per aver partecipato negli anni passati al Memorial Arthur Gander di Chiasso e per essere stata protagonista della serie tv "Vite parallele".
Ebbene, oltre che atleta, la Ferlito è anche e soprattutto una giovane donna di 29 anni, che si trovava nel fine settimana a passeggio per Milano. Dove - secondo quanto da lei denunciato nelle scorse ore in un video su TikTok - sarebbe stata fermata da due giovani «di 15 o 17 anni» in motorino, per poi essere presa a sputi.
Con la scusa di avere l'indirizzo Instagram della giovane e al suo parziale rifiuto, uno dei due «mi ha sputato», ha spiegato «scioccata» l'ex ginnasta. Non contenti i due hanno fatto il giro in motorino per poi ripetere la rivoltante aggressione: un altro sputo, «sono senza parole».
Poi la considerazione: «Era pieno di gente, tutti mi hanno visto ma nessuno mi ha chiesto se era ok». Lasciandola di fatto sola, nell'indifferenza generale.