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Narcos e stereotipi: polemica sulla serie "Madrina della Cocaina" «Basta con la cultura dell'intrattenimento in stile mafioso», si è lamentato sui social l'ambasciatore colombiano a Londra.
BOGOTA - «Basta con la cultura dell''intrattenimento' in stile mafioso», ha tuonato sui social l'ambasciatore a Londra, Roy Barreras. «Cos'ha più visibilità? Una serie Netflix in cui mostrano la Colombia come un Paese di gangster e sicari? O una delle tante campagne pubblicitarie che cercano di mostrare la ricchezza culturale e ambientale, la bellezza e il potenziale della nostra patria?», ha aggiunto il diplomatico.
NetflixIl primo episodio di 'Griselda', che andrà in onda il 25 gennaio, è stato intanto presentato in anteprima a Bogotá dalla protagonista, l'attrice colombiana di Hollywood, Sofía Vergara. «Ambasciatore: narcos, molestatori e corrotti sono coloro che danneggiano l'immagine del Paese. Scrittori e registi raccontano solo le loro storie», ha risposto a Barreras l'ex senatore filogovernativo Gustavo Bolívar, famoso sceneggiatore di narco-romanzi e autore del successo 'Senza tette non c'è paradiso'.
NetflixIl primo episodio di 'Griselda', che andrà in onda il 25 gennaio, è stato intanto presentato in anteprima a Bogotá dalla protagonista, l'attrice colombiana di Hollywood, Sofía Vergara. «Ambasciatore: narcos, molestatori e corrotti sono coloro che danneggiano l'immagine del Paese. Scrittori e registi raccontano solo le loro storie», ha risposto a Barreras l'ex senatore filogovernativo Gustavo Bolívar, famoso sceneggiatore di narco-romanzi e autore del successo 'Senza tette non c'è paradiso'.
