L'attrice ha raccontato l'episodio «inappropriato» accaduto durante il Sundance Film Festival
LOS ANGELES - Bella Thorne si è trovata a fare i conti con un episodio «inappropriato» nel corso dell'ultimo Sundance Film Festival. L'attrice ha raccontato all'Hollywood Reporter che un cacciatore di autografi ha cercato di convincerla a firmare foto sexy di lei.
«Normalmente non li rimprovero, ma mi ha offeso» ha spiegato la 25enne. «C'era questo ragazzo e stava spingendo le foto davanti a me, ho distolto lo sguardo per un secondo e c'era una mia foto dalla copertina della mia rivista GQ. È super sexy e il mio sedere è fuori e indosso lingerie e sono in topless. Ho detto che non l'avrei firmata».
L'uomo ci ha provato di nuovo e Thorne ha ribadito che non l'avrebbe siglata. Quindi il suo interlocutore ha cambiato foto, ma sempre a sfondo sexy. «Non mi è piaciuto. Era inappropriato», anche perché alcuni di quegli scatti sono stati realizzati quando lei era minorenne. «Ma lo capisco, devono fare soldi e tutti hanno un lavoro, quindi lo capisco. Era solo che avevo meno di 18 anni ed è inappropriato».