Cerca e trova immobili

ITALIAKarina Cascella rivela: «La sera piango di nascosto»

13.08.19 - 06:00
L'opinionista ha perso il suo chihuahua
Bang ShowBiz
Karina Cascella rivela: «La sera piango di nascosto»
L'opinionista ha perso il suo chihuahua

ROMA - Karina Cascella ha spiegato che a distanza di una settimana dalla morte dell'amata chihuahua Carolina a volte si ritrova di sera a piangere di nascosto per non farsi vedere dalla figlia Ginevra. La 39enne, che ha avuto la sua unica bambina dalla relazione con l'ex compagno Salvatore Angelucci, ha raccontato che il dolore per la morte della piccolina a quattro zampe è ancora molto forte.

«Stiamo elaborando il tutto. La sera delle volte si piange (io lo faccio di nascosto). Si parla, cerchiamo di raccontarci cosa sentiamo, come pian piano si evolvono le emozioni dentro di noi», ha fatto sapere ai suoi follower tramite Instagram.

Poi parlando del suo nuovo cane, un altro chihuahua a cui è stato dato il nome di Polpetta, ha aggiunto: «Polpetta ci riempie le giornate d'amore, di coccole e danni anche. Ci vuole tempo, il dolore non si può cancellare, bisogna viverlo e aspettare che faccia meno male».

Nei giorni scorsi in molti hanno criticato la scelta di Karina di acquistare un altro cane a poche ore dalla morte di Carolina, sia perché, ha spiegato qualcuno, avrebbe forse fatto meglio ad aspettare un po' di tempo in più, sia perché, ha aggiunto qualcun altro, sarebbe stato meglio adottare uno dei tanti animali che vivono in canile.

Consapevole che la scelta avrebbe suscitato qualche polemica, l'opinionista dei programmi di Barbara D'Urso aveva messo le mani avanti. «Riguardo il fatto che avremo un altro cucciolo, la decisione è stata presa seguendo il mio cuore e ciò che penso sia meglio per Ginevra. So bene cosa voglia dire elaborare un lutto, ma so anche che, se si può alleggerire il peso del dolore, si metabolizza comunque una perdita e allo stesso tempo si dà amore», aveva spiegato in una Instagram Story.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE