Cerca e trova immobili
Health, Fitness & Wellness

Diastasi addominale: come riconoscerla e come intervenire

A-Club
Diastasi addominale: come riconoscerla e come intervenire

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

La diastasi addominale, nota anche come diastasi dei retti addominali, è una condizione caratterizzata dalla separazione anomala dei muscoli retti dell’addome, che sono i muscoli che si estendono verticalmente lungo la parete addominale. Sebbene sia spesso associata al periodo post-gravidanza, questa condizione può colpire anche uomini e donne non gravide, influenzando la salute e la qualità della vita.

Che cos’è la diastasi addominale

La diastasi addominale si verifica quando la linea alba, il tessuto connettivo che unisce i due retti addominali, si allunga e si indebolisce, causando una separazione tra i muscoli. Questo può provocare un rigonfiamento visibile sull'addome, specialmente durante sforzi fisici o la contrazione muscolare.

Le dimensioni della separazione possono variare da pochi millimetri a diversi centimetri. Una separazione maggiore di 2,5 cm viene generalmente considerata patologica e richiede attenzione medica.

Quali sono le cause principali

La diastasi addominale può essere causata da diversi fattori, tra cui:

    • Gravidanza: È la causa più comune nelle donne. Durante la gravidanza, l'utero in crescita esercita pressione sulla parete addominale, provocando l'allungamento della linea alba.
    • Aumento di peso: Un significativo aumento di peso, specialmente in tempi brevi, può sottoporre l'addome a stress eccessivo.
    • Attività fisica intensa: Esercizi che aumentano la pressione intra-addominale, come il sollevamento pesi eseguito in modo scorretto, possono contribuire alla condizione.
    • Predisposizione genetica: Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a una maggiore lassità del tessuto connettivo.

Sintomi e diagnosi

I sintomi della diastasi addominale possono variare in base alla gravità della separazione e includono:

    • Rigonfiamento sull'addome: Spesso visibile quando si contraggono i muscoli addominali, ad esempio durante uno sforzo o quando ci si alza dal letto.
    • Debolezza addominale: Difficoltà a mantenere una buona postura o a svolgere esercizi fisici.
    • Dolore alla schiena o all'addome: Dovuto al mancato supporto dei muscoli addominali.
    • Problemi digestivi: Come gonfiore o difficoltà a digerire, in alcuni casi.

La diagnosi viene generalmente effettuata da un medico tramite un esame fisico. In alcuni casi, possono essere necessari esami strumentali come l'ecografia o la risonanza magnetica per valutare la separazione e la condizione del tessuto connettivo.

Perché è importante trattare la diastasi addominale

Una diastasi non trattata può avere conseguenze significative sulla salute:

    • Compromissione della postura: La debolezza muscolare può portare a problemi posturali e a un maggiore rischio di dolori lombari.
    • Ernie: Una diastasi severa può aumentare il rischio di ernie addominali.
    • Difficoltà funzionali: Attività quotidiane come sollevare oggetti o svolgere esercizi fisici possono risultare complicate.

Opzioni di trattamento

Il trattamento della diastasi addominale dipende dalla gravità della condizione e dalle esigenze del paziente. Ecco alcune delle opzioni più comuni:

Esercizi specifici
La fisioterapia e l'esercizio terapeutico possono essere molto efficaci, specialmente nei casi lievi o moderati. Programmi specifici mirano a:

    • Rafforzare i muscoli profondi del core, come il trasverso dell'addome.
    • Ridurre la separazione dei retti addominali attraverso esercizi mirati e tecniche di respirazione.

Importante: evitare esercizi che aumentano la pressione intra-addominale, come i crunch tradizionali, senza supervisione.

Terapie manuali
Il supporto di un fisioterapista specializzato può includere:

    • Massaggi terapeutici.
    • Tecniche di rilascio miofasciale.
    • Applicazione di bendaggi elastici per supportare l'addome durante il recupero.

Chirurgia
Nei casi più severi, dove la diastasi compromette significativamente la qualità della vita, può essere consigliata un intervento chirurgico. L’addominoplastica è una procedura che corregge la separazione dei muscoli e rimuove l’eventuale eccesso di pelle.

Prevenzione
Prevenire la diastasi addominale non è sempre possibile, ma alcune misure possono ridurre il rischio:

    • Esercizio fisico regolare: Svolgere esercizi mirati per il rafforzamento del core prima e dopo la gravidanza o durante l’attività sportiva.
    • Evitare sforzi eccessivi: Prestare attenzione a sollevare pesi in modo corretto e ridurre esercizi che aumentano la pressione addominale.
    • Supporto post-gravidanza: Utilizzare fasce addominali e seguire un programma di riabilitazione specifico.

Conclusioni

La diastasi addominale è una condizione comune, ma spesso trascurata, che può avere un impatto significativo sulla salute fisica e sulla qualità della vita. Una diagnosi precoce e un approccio mirato possono fare la differenza, offrendo sollievo dai sintomi e migliorando la funzionalità muscolare.

Se sospetti di avere una diastasi addominale, è importante consultare un professionista sanitario per una valutazione approfondita e un piano di trattamento personalizzato.

A cura di
Damiano Bellotta
Personal Trainer, Istruttore Fitness, Istruttore Calistenico presso il Centro A-CLUB Fitness & Wellness di Savosa


Questo articolo è stato realizzato da A-Club, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE