Presa di posizione dei GLRT in merito al rapporto del Consiglio di Stato che propone di bocciare la mozione “Anticipiamo l’insegnamento del tedesco”
CAMORINO - I Giovani Liberali Radicali Ticinesi hanno preso atto del rapporto del Consiglio di Stato sulla mozione presentata da Alessandra Gianella, Fabio Käppeli e cofirmatari “Anticipiamo l’insegnamento del tedesco”. Per i GLRT, con la proposta di bocciatura della mozione, il Consiglio di Stato dimostra «scarsa lungimiranza e difficoltà a leggere le esigenze dei giovani».
La mozione interpartitica per anticipare l’insegnamento del tedesco era infatti stata sottoposta al Consiglio di Stato «dopo un’attenta valutazione non solo delle dinamiche presenti e future del mondo del lavoro, ma anche dell’attuale insegnamento delle lingue nella scuola ticinese».
I motivi della mozione erano in primo luogo, il fatto che un giovane ticinese con solide conoscenze del tedesco abbia maggiori sbocchi professionali in Ticino e in Svizzera. Secondariamente, l’attuale insegnamento delle lingue non risponderebbe più ai bisogni dei giovani. Se la maggioranza dei giovani ticinesi sceglie la Romandia anziché la svizzera tedesca per gli studi universitari, il problema sarebbe a monte e consisterebbe nella mancanza di solide competenze linguistiche, che scoraggia la scelta di atenei svizzerotedeschi. Infine, «per l’economia ticinese il mercato di riferimento è quello svizzero tedesco, essendo la piazza ticinese soprattutto orientata ai servizi. E se il fulcro dell’economia elvetica è Zurigo, è altrettanto vero che negli ultimi anni parecchie aziende hanno spostato i loro centri decisionali dal Ticino alla Svizzera interna. Appare quindi evidente che solide conoscenze della lingua tedesca corrispondono a un enorme vantaggio nella crescente concorrenza del frontalierato».
Per i Giovani Liberali Radicali Ticinesi il nostro Cantone ha bisogno di riforme a lungo termine «e rivedere la struttura dell’insegnamento delle lingue è sicuramente una di queste». «Tuttavia - si legge nel comunicato - con questo rapporto il Governo dimostra di essere lontano dalla realtà e dai problemi dei giovani ticinesi». GLRT ribadisce dunque che si impegnerà a fondo affinché il Parlamento accolga la mozione interpartitica e invita tutte le persone che credono nella proposta, in particolare i giovani, a sostenere pubblicamente l’insegnamento anticipato del tedesco.