Il coach è convinto che sia l'inizio di un grande ciclo, mentre la presidente Vicky Mantegazza si è detta orgogliosa della squadra. Rintanen via, McLean confermato per una stagione
LUGANO – Alla conferenza stampa di fine stagione dell’Hc Lugano svoltasi alla Resega, erano presenti la presidente Vicky Mantegazza, il ds Roland Habisreutinger, Larry Huras e i capitani di questa stagione Julien Vauclair e Steve Hirschi.
A prendere la parola è stata una soddisfatta Vicky Mantegazza: “Mi sento veramente fiera di questa squadra e dei nostri tifosi. L’obiettivo d’inizio stagione, partecipare ai playoff, è stato raggiunto. Altra cosa molto importante e di cui sono orgogliosa è il riavvicinamento con i nostri tifosi. Questa squadra ha ridato emozioni e ottimismo. Vorrei ringraziare chi ci ha seguito e sostenuto sempre, in particolare la Curva Nord che si è dimostrata come sempre la migliore. Prima di chiudere vorrei citare Sebastién Reuille, un giocatore, ma soprattutto un uomo che ha saputo incoronare fino in fondo il senso dello sport e quello che chiediamo ai nostri attuali giocatori e a quelli futuri: professionalità, dedizione, amore e rispetto per i colori della nostra società. Sono contenta e serena della mia prima stagione, soprattutto il finale di questa campagna sarà il punto da dove ripartiremo”.
Dopo la presidente, a parlare è stato il ds Habisreutinger: “A fine ottobre ci siamo ritrovati a sorpresa senza allenatore. Il mio lavoro è stato più facile di quello di Larry. Per un allenatore non è mai semplice accettare una squadra che non è la sua. Larry ha preso una compagine che era di un altro allenatore, con giocatori voluti da un altro tecnico”.
Dopo la dirigenza è stato coach Larry a dare la sua versione e come negli scorsi giorni ha parlato di nuovo ciclo: “Questa mattina ho parlato con i giocatori. Ho detto loro che sono fiero di come ho visto un gruppo di giocatori diventare una squadra e ho ricordato anche il grande Lugano del 2001. Quando sono sbarcato la prima volta alla Resega ho preso in mano una squadra di talento che era al settimo posto e dopo abbiamo vissuto quattro Natali consecutivi al primo posto e i titoli del 2003 e del 2006, anche se in quest’ultimo ero in Canada. Chiaro che da zero non si può andare subito a dieci, stiamo vivendo un ciclo che comincia dal basso e che in due anni ci porterà al titolo”.
Il Coach è poi stato punzecchiato sullo scarso rendimento di alcuni dei trascinatori della regular season, oltre alla loro avanzata età, e il powerplay nullo mostrato nei playoff. Mentre al ds è stato chiesto se dopo la stagione vissuta e la non brillantezza di qualcuno porterà a rivedere i contratti in essere.
Huras: “Bè, a noi è mancato tanto Kimmo nel powerplay, però diamo anche i meriti al grande boxplay del Friborgo. In tutta la serie, prima del goal di Plüss all’overtime, è stata realizzata solo una rete con l’uomo in più. Per quanto riguarda l’età, io credo che ci vogliano gli uomini con esperienza e oltretutto è una cosa relativa: guardate Teemu Selänne, ha più di quarant’anni e continua a sbalordire in NHL”.
Habisreutinger: “I nomi li fate voi e non io. La stagione è appena conclusa e valuteremo la situazione con ogni singolo giocatore con calma e faccia a faccia”.
La società bianconera intanto ha confermato il rinnovo per una stagione del canadese Brett McLean. Il 33enne era giunto sulle rive del Ceresio a stagione inoltrata su espressa richiesta di Huras che lo aveva avuto a disposizione a Berna nell'anno del titolo.
Nelle stesse ore il Lugano ha deciso di separarsi da Kimmo Rintanen. Il giocatore dunque lascia il Ticino dopo soltanto una stagione.