LONDRA - Cadono le accuse di "terrorismo" su due dei cinque uomini (quattro militari britannici in servizio attivo e un civile) arrestati nei giorni scorsi per i loro legami con la National Action, un gruppo razzista di estrema destra.
Il movimento era stato messo fuori legge nel Regno Unito circa un anno fa e sospettato ora d'aver progettato attentati. Lo riportano i media locali, precisando che i due sono stati già scarcerati.
Restano invece in custodia altri tre sospetti, poiché gli indizi raccolti dalla polizia e dall'intelligence contro di loro sono stati ritenuti sufficienti in tribunale a un approfondimento dell'inchiesta.
Tre dei militari coinvolti nella vicenda - ripresa con evidenza dai giornali e accolta con imbarazzo dal ministero della Difesa - erano stati fermati in caserma nelle Midlands, non lontano da Birmingham, in Inghilterra. Mentre un quarto era finito in arresto il giorno dopo in una base britannica a Cipro, dove era al momento di stanza, e poi trasferito in patria.