Al netto dei carburanti, il fatturato in luglio è arretrato - in confronto a dodici mesi prima - dello 0,7% tenuto conto delle correzioni, mentre a livello nominale si è contratto dell'1,6%. In termini reali un minor volume di vendita è stato segnalato nel comparto alimenti, bevande e tabacco (-2,0%), mentre nel ramo non alimentare si è assistito a una stagnazione. A livello nominale entrambi i comparti sono in flessione, rispettivamente dell'1,5% e dell'1,7%.
Paragonato a giugno l'insieme del commercio al dettaglio senza carburanti è risultato in calo del 3,5% (-3,2% nominale), con gli alimentari a -2,7% (-2,9%) e il settore non alimentare pure a -3,1% (-2,3%).