Lo dice l'FMI, che prevede per il 2015 un rialzo del PIL dell'1,1%
NEW YORK - L'economia italiana si contrarrà anche nel 2014, con il prodotto interno lordo (pil) che calerà quest'anno dello 0,1%. Lo afferma il Fondo monetario internazionale, rivedendo al ribasso la stima precedente (+0,3%). Il pil tornerà a crescere nel 2015 (+1,1%), per poi accelerare nel 2016 a +1,3%. Il -0,1% dell'economia nel 2014 segue il -1,9% del 2013 e il -2,4% del 2012.
Sempre secondo l'Fmi il rapporto deficit-pil italiano si attesterà nel 2014 al 3,0%, per poi scendere al 2,1% nel 2015. "Il debito italiano è sostenibile ma soggetto a significativi rischi", spiega il Fondo, sottolineando che l'Italia resta "vulnerabile a una perdita di fiducia del mercato" e al "contagio finanziario". Per questo l'Italia potrebbe anche essere "fonte di contagio per il resto del mondo".
ats