Particolarmente pesanti Seul, Sidney e Tokyo, in ribasso finale di oltre due punti percentuali, ma anche altre piazze azionarie importanti come Hong Kong e Singapore accusano una forte corrente di vendite.
Sul listino giapponese, che ha registrato la seduta di maggiore calo da metà marzo, male Fuji Heavy Industries (-4,92%), molti gruppi anche alimentari che puntano all'export e che pagano la forza dello yen, marchi del credito come la Bank of Yokohama, che ha perso il 3,05% finale.
Sulla Borsa di Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa, pesanti cali per gruppi dell'energia e delle materie prime (il gigante Bhp billiton -3,22%) che guardano soprattutto ai dubbi di ripresa a breve dell'economia mondiale.
Vendite anche sui titoli del credito (National Australia Bank -3,13%), qualche acquisto invece tra i marchi della farmaceutica e delle telecomunicazioni, con Singapore Telecomm in aumento dell'1,17% finale.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo -2,11% - Hong Kong -1,85% - Shanghai +0,03% (seduta in corso) - Taiwan -1,49% - Seul -2,60% - Sidney -2,27% - Singapore -1,60% (seduta in corso) - Mumbai -1,02% (seduta in corso) - Kuala Lumpur -0,72% - Bangkok -1,14% - Giakarta -1,32%.