I procuratori generali del Maryland e del District of Columbia ipotizzano che il presidente americano sta traendo vantaggi illegali a danno delle strutture alberghiere concorrenti
WASHINGTON - Il Trump International Hotel di Washington, realizzato nell'edificio che ospitava l'antico ufficio postale della capitale federale, finisce nel mirino dei procuratori generali del Maryland e del District of Columbia, secondo cui il presidente americano sta traendo illegalmente vantaggio a danno delle strutture alberghiere concorrenti. Lo riporta il Washington Post.
In particolare, ad essere contestato è il fatto che sul prestigioso Trump International Hotel verrebbero dirottati quasi tutti gli esponenti di stati e governi esteri in visita nella capitale. Ora il caso è al vaglio di una corte federale.